L'agopuntura
è una tecnica dell’omeopatia che utilizza la stimolazione di specifici
punti della superficie corporea con piccoli aghi per agire su molteplici
disturbi quali: depressione, mal di testa, diabete, artrosi, tendinite e
malattie della prostata.
L'agopuntura nasce dalla filosofia cinese, secondo la quale il “chi”,
cioè l'energia che permea l’universo, scorre nel corpo umano regolando le
funzioni dell'organismo. Secondo la teoria dei meridiani o canali energetici,
il nostro corpo è percorso da vie che conducono e regolano l'energia prodotta e
immagazzinata dagli organi, garantendo tutte le funzioni vitali. Su ogni
meridiano sono stati individuati nel tempo dei punti - chiamati “agopunti” -
che affiorano sulla superficie cutanea, nei quali è possibile percepire
l'energia e agire su di essa. Ogni punto, in base alla localizzazione, al
meridiano cui appartiene e ad altre caratteristiche anatomiche o legate alla
pratica clinica, ha delle potenzialità terapeutiche proprie. La combinazione di
diversi punti permette di ottimizzare efficacia e precisione di intervento. Nella
terapia medica, queste fibre stimolate agiscono attraverso il sistema nervoso
periferico centrale, intervenendo sui centri nervosi che dirigono le funzioni
di organi e ghiandole, stimolando inoltre l’attivazione delle difese organiche.
In una seduta di agopuntura, il medico individua sulla superficie
corporea del paziente i punti che, combinati fra loro, costituiscono la formula
terapeutica prescelta. L'inserzione di un ago sterile di acciaio e rame è la
tecnica di stimolazione standard oggi impiegata. Ma è frequente il ricorso
anche a numerosi altri strumenti che, usati con competenza, rendono
l'intervento del medico agopuntore estremamente flessibile ed efficace in una
vastissima gamma di indicazioni.
INDICATO PER: Depressione, cefalea, vertigini, disturbi del sonno,
palpitazioni, nevrosi, neurastenia, polinevriti, ipertensione, ipotensione,
ischemia, patologie dell’apparato respiratorio, diabete, reumatismi,
distorsioni muscolari e tendiniti, disfunzioni gastroenteriche e renali,
artriti croniche, edemi, gotta, epatiti, prostatite cronica, sciatalgia,
tossicodipendenze, tabagismo ed etilismo, patologie dell’apparato genitale e
riproduttivo, epistassi, pertosse, nevralgia del trigemino, paralisi facciale,
odontalgie, faringiti, riniti, otalgie, disfunzioni sessuali, obesità, atrofia
del nervo ottico, patologie dermatologiche.