L’antroposofia
è una complessa disciplina filosofico-spirituale, fondata all’inizio del ‘900
dal pensatore austriaco Rudolf Steiner. A grandi linee possiamo dire che
è una visione che, partendo dalla tradizione mistica cristiana e indiana,
propone un metodo conoscitivo che indaga sulle leggi fondamentali della vita e
concepisce una visione globale dell’uomo e dell’intero universo. Il centro di
irradiazione di questa disciplina di pensiero fu - ed è tuttora - in Svizzera.
Dalla visione antroposofica complessiva sono derivate numerose applicazioni
pratiche, in particolare in campo pedagogico (dando luogo a numerose
scuole, attive anche in Italia), agricolo (mettendo a punto i principi e
i metodi della biodinamica) e in campo medico (portando alla nascita di
numerose cliniche, specie in Svizzera, Olanda e Germania). Quanto a
quest’ultimo aspetto, secondo la medicina antroposofica all’esame dei sintomi
fisici deve essere aggiunta l’osservazione del modo in cui l’anima e lo spirito
vengono coinvolti nel processo di malattia. L’origine della malattia è
individuato nell’alterato equilibrio fra le diverse componenti dell’essere
umano. Attraverso il dialogo e la riflessione sulla vita del paziente, il
medico indaga sull’origine della malattia, permettendo così la creazione di un
nuovo senso ed impulso da dare alla propria vita. La terapia ha quindi
un'impostazione sostanzialmente olistica, che punta a stimolare l’innata
forza di rinnovamento e autoguarigione utilizzando sostanze tratte da minerali,
piante o animali o altre forme terapeutiche (euritmia, terapia artistica,
massoterapia, balneoterapia , pedagogia curativa) secondo criteri legati alla
tripartizione funzionale dell’organismo (sistema neurosensoriale, sistema del
ricambio, sistema ritmico).
INDICATO PER: L’approccio antroposofico cura tutti i tipi di patologia.