Il Qi
gong è una pratica orientale che assicura diversi benefici al
nostro corpo ma anche alla mente. Le origini di questa disciplina, parte
integrante della medicina tradizionale cinese, si perdono nella più remota
antichità. Qi Gong vuol dire “addestrare la propria energia”. Si tratta
infatti di una tecnica utilizzata per facilitare la circolazione
dell'energia vitale (il Qi), ma anche per nutrirla, al fine di raggiungere
uno stato di benessere psicofisico completo, capace di un’azione preventiva
all'insorgere di ogni male, specie a quelli dovuti a indebolimento del sistema
immunitario. La tecnica originaria consiste esclusivamente in un lavoro sull'attenzione
(liberare la mente da ogni tipo di pensiero), sulla postura (rilassare
tutta la muscolatura volontaria e involontaria, facendo compiere allo scheletro
il dovuto lavoro di sostegno) e sulla respirazione (diffondere
attraverso gli organi e i tessuti, così rilassati, l'ondulazione ritmica che la
respirazione trasmette ai fluidi organici, come sangue e linfa). Attualmente la
forma attraverso la quale si applica il Qi Gong è quella di una
ginnastica dolce che si svolge su quattro livelli: esercizi motori, per
regolare il corpo; tecniche di respirazione; concentrazione mentale,
per regolare la mente; emissione di suoni terapeutici, per regolare le
emozioni. In alcuni casi si attuano anche forme di massaggio. Il Qi Gong aiuta
a mantenere l'armonia e l'equilibrio del corpo fisico e psichico onde evitare o
contrastare aggressioni esterne (virus, agenti atmosferici) e interne (le
emozioni).